30 aprile 2006
SI o NO?
Continuare a dare il 100% alle persone che ti hanno ferito, ma non se ne sono accorte?
SI o NO
Scrivere messaggi a persone che per te contano qualcosa per ricevere risposte lapidarie e incolori?
SI o NO
Illudersi ancora che qualcuno sia veramente come non è?
SI o NO
Buttare nel cestino i ripetuti e inutili tentativi della tesi e darci un taglio definitivo?
SI o NO
Smetterla di metterci così tanto anima e corpo in quello che si fa?
SI o NO
Spegnere il cervello e gettare l’alimentatore?
SI o NO
Accettare di sentire solo parole sconnesse, non vedere più sorrisi e non essere più riconosciuta da una persona a cui si vuole molto bene?
SI o NO
Purtroppo a volte la linea di demarcazione non è proprio così netta… e i Si o NO non bastano a dare una risposta alla vita…
SI o NO?
10 aprile 2006
Colpi di… Genio? (I)
Venerdì mattina. Riunione di staff. Tutti a rapporto. Penna e taccuino. Cervelli bene aperti. Comincia la lezione settimanale del nostro personal genius.
Dunque, Ci illumini, pendiamo tutti dalle Sue labbra.
Colpo di genio numero 1:
“Dobbiamo partire da un concept, scegliere cioè un certo formato, un certo stile. Come per l’ultimo lavoro svolto.”
Dev’essermi sfuggita qualche connessione. Non è che può esplicitare a noi, poveri incapaci, il percorso dei suoi neuroni per arrivare a questa perla di saggezza?
Mi scusi se mi permetto, ma desidererei chiarire un paio di cosette tra noi, eh.
1. Lieta di venire a conoscenza che ogni tanto apprende qualche parola dal vocabolario del settore, La invito caldamente ad accertarsi della corrispondenza tra termine scritto in neretto e definizione. Caso mai sbagliasse riga, sa…
2. Mi spiace terribilmente per il suo ego, ma non può far passare il concept come un’idea sua: devo infatti comunicarle che fu scoperto anni fa. Comunque non si scoraggi, se persevera nel suo comportamento un brevetto riuscirà a portarlo a casa pure lei. È ancora aperta la gara per la cafonaggine.
3. Come elemento partecipe all’ultimo lavoro svolto, volevo solo farLe presente che formato, grafica, stile sono arrivati dopo un’idea di base forte a cui tutti hanno dato il loro contributo e un po’ di sana progettazione. Il concept, per l’appunto.
Un’ultima domanda ancora: un’altra ventina d’anni saranno sufficienti per la Sua prossima rivoluzionaria illuminazione?